App.to con i partecipanti al viaggio in p.le Ostiense - mura aureliane - e partenza il pullman GT per la Campania alle ore 7:00. Lungo il percorso sarà effettuata una sosta caffè in autostrada.

Questo itinerario ci condurrà lungo l’asse del Decumano inferiore, più noto come "Spaccanapoli" (un insieme di strade allineate su un rettifilo che attraversa il quartiere del centro antico) alla ricerca delle chiese note e meno note.

Inizieremo dalla chiesa di Santa Chiara nel centro antico. La costruzione iniziò nel 1310 per volontà del re Roberto d'Angiò e di sua moglie Sancia di Maiorca a costituire una cittadella francescana, con monastero femminile per le clarisse e l'altro maschile per i frati minori francescani. La chiesa si presenta nelle sue forme gotiche con una facciata con rosone traforato. Il celebre Chiostro conserva i viali con sedute panchine, pergolati su pilastri rivestiti da maioliche colorate. Visiteremo anche lo straordinario museo annesso con capolavori dell'arte.

Proseguiremo poi con la grande chiesa di San Domenico Maggiore, costruita per volere di Re Carlo d'Angiò dal 1283 e proseguita fino al 1324 con gli architetti Francesi Pierre de Chaul e Pierre d'Angicourt. Lo stile di questa chiesa è il puro gotico francese.

Giungeremo alla basilica di San Lorenzo Maggiore. Edificata lungo la Via dei Tribunali, è tra le più antiche basiliche di Napoli, risalente al 1235 con bolla di papa Gregorio IX. I lavori proseguirono nel 1270 con Carlo I d'Angiò che lo trasformò in stile gotico francese. Architetti francesi, infatti, si dedicarono alla realizzazione dell'abside, unico esempio in Italia. A partire dal 1882 i restauri hanno riportato il complesso all'originario aspetto gotico anche se la facciata di Ferdinando Sanfelice, la cappella Cacace e il cappellone di Sant'Antonio del Cosimo Fanzago sono baroccheggianti.

Pausa pranzo libero a Spaccanapoli.

Dopo la pausa pranzo proseguiremo al complesso di Santa Maria Donnaregina, costruito agli inizi del XIV secolo in stile gotico per il convento di monache clarisse. Conserva il monumento della regina Maria d'Ungheria, opera di Tino di Camaino del 1326 ed uno straordinario ciclo di affreschi eseguito tra il 1307 e il 1320, tra cui il famoso Giudizio Universale di Pietro Cavallini.

Infine termineremo lungo il Decumano ammirando la chiesa gotica di San Giovanni a Carbonara, la cui costruzione ebbe inizio nel 1339, grazie alle donazioni del patrizio napoletano Gualtiero Galeota. All’inizio del Quattrocento Re Ladislao (che qui desiderava essere sepolto), fece realizzare un nuovo chiostro e la chiesa fu abbellita con marmi pregiati. Vi ammireremo la Cappella Miroballo, la Cappella Caracciolo del Sole, la Cappella Caracciolo di Vico e la Cappella Somma, tutti assoluti capolavori del Rinascimento. Il monumento di re Ladislao, composto di diversi livelli ad abbracciare l'intera abside, è di indiscusso valore, un'opera davvero indimenticabile per fattura, grandezza e posizione.

Al termine del percorso indicato rientro in pullman GT per Roma con arrivo pre visto in prima serata.